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L'ABITO DELLO SPOSO
La scelta dell’abito adatto ad ogni
tipologia di sposo è qualcosa addirittura di essenziale per ogni sposo
che si rispetti, non solo perché egli dovrà apparire al cospetto della
sua sposa “più bello che mai”, ma anche perché attraverso questa
scelta di stile (di solito molto importante per ogni donna), è
possibile intuirne anche i gusti e le preferenze dettate dalla sua
personalità!
Anche per lui tuttavia (come per la sposa), occorre premettere che la
scelta dell’abito adatto potrebbe rivelarsi (contro ogni ottimistica
previsione!) tutt’altro che semplice, se non altro in considerazione
del fatto che, non si deve assolutamente trascurare quanto anche
l’eleganza e la raffinatezza degli
accessori scelti dallo sposo
possano contribuire a rendere speciale una cerimonia normale.
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I nostri consigli:
Le regole che su questo argomento impone il
galateo sono piuttosto rigide e che,
non sempre, per contro, affidarsi al “fai da te” si rivela la
scelta più giusta, per non correre il rischio, proprio in quel
giorno di apparire troppo ingessati (o viceversa troppo
alternativi), il nostro consiglio è quello di scegliere
liberamente l’abito che più si preferisce assecondando così i
propri gusti personali, lasciandosi però guidare da poche ma
fondamentali regole del buon gusto |
Tra queste, la prima regola fondamentale affinché si crei una perfetta
armonia tra i due sposi sull’altare, è quella di prendere in
considerazione due fattori fondamentali: l’abito della sposa e il tipo
di cerimonia.
Per quanto riguarda il primo fattore è noto ai più che, in realtà, per
tradizione, l’abito della sposa deve rimanere segreto allo sposo fino
al giorno stesso delle nozze; ma in questo caso, onde evitare al
futuro sposo “pericolose cadute di stile”, lo stesso potrà farsi
consigliare da una
damigella o anche dalla mamma della sposa al fine
di carpire qualche piccolo ma importante dettaglio comunque utile per
orientare le sue scelte.
A seconda del tipo di abito scelto dalla
sposa quindi, l’uomo può indirizzare la sua scelta che potrà spaziare
da un modello molto elegante, a un modello più sobrio, al tradizionale
“ever-green” (adatto agli sposi di tutte le età e di tutte le classi
sociali), ai modelli più “trandy” riservati però esclusivamente agli
sposi più giovani ed originali che potranno senz’altro osare abiti dai
tagli e dai colori insoliti impreziositi da particolari alla moda.
• se l’abito della sposa è il classico lungo, con
velo a strascico e
la cerimonia è ad alto livello, lo sposo avrà due possibilità di
scelta: potrà decidere di indossare tight o il mezzotight.
una soluzione ancor meno impegnativa è ancora quella in cui la scelta
cade sul classico completo tre pezzi, ideale per tutti i tipi di
cerimonia, sia per quelle tradizionalmente celebrate al mattino, sia
per quelle ormai sempre più comuni officiate nel primo pomeriggio
Nella scelta di un completo a tre pezzi sia per quanto riguarda i
tessuti che i colori, non c’e’ che l’imbarazzo della scelta: d’inverno
vanno bene tutte le qualità della lana, mentre d’estate si potrà
spaziare dal misto lino al fresco lana con l’unica accortezza di
scegliere tessuti leggeri e possibilmente non facili alle pieghe.
Assolutamente vietate però sono le stoffe troppo sportive e gli
spigati.
Un dettaglio importante che non si può trascurare è che
l’abito sia completamente foderato per assicurare una maggiore
aderenza e una perfetta vestibilità.
Come colori si consiglia di prediligere le tinte unite scure dal blu
notte al grigio fumo di Londra, adatto agli sposi di tutte le età,
mentre i più giovani sono concesse anche le tonalità tenui
dall’azzurro al celestino chiaro.
La giacca è sempre un monopetto a tre bottoni senza spacchetti
laterali con due tasche a filetto e non a toppa completata da un
taschino più piccolo nel quale potrà infilarsi la classica “pochette”
che non deve essere assolutamente del medesimo tessuto o colore della
cravatta ma piuttosto di colore neutro, possibilmente di lino bianco.
I pantaloni anche in questo caso sono di taglio classico e senza
risvolto.
Il gilet è dello stesso tessuto dell’abito da scegliere tra mono o
doppio petto. La camicia è di taglio classico con lavorazione molto
discreta e di colore bianco avorio o ance una delicatissima tonalità
di azzurro con il colletto classico. Un riguardo particolare bisogna
poi riservarlo ad alcuni dettagli in apparenza trascurabili, ma nel
complesso di grande effetto come, per esempio, le finiture e il tipo
di bottoni: in tal senso molto importante è controllare che la
lunghezza delle maniche della giacca siano calibrate nel modo
migliore.
• Per gli sposi più eccentrici e originali che, viceversa desiderino
superare la tradizione e per tutti coloro ce in generale, preferiscono
vivere la solennità del momento in modo insolito ed alternativo,
possono concedersi (sempre che la mise della sposa lo consenta) dei
tocchi di colore, un taglio inedito del vestito, un gilet originale ed
anche accessori
eccentrici purché ben gestiti e coordinati tra loro,
contribuendo nel loro complesso a rendere ancora più speciale il
giorno delle nozze.
Un abito moderno concede ampio spazio alla creatività sia nella scelta
dei colori: dai pastellati più decisi come il bordeaux intensi e blu
notte, fino alle calde sfumature panna ed ecrù, da abbinare ad
originalissimi gilet dalle lavorazioni “jacquard”; sia nella scelta
dei tessuti: dal velluto delle giacche caratterizzate da attualissimi
colletti “guru” piuttosto che da particolari tipi di lino; da sete,
broccati o damaschi, alle particolari camicie in raso impreziosite dai
più eccentrici da jabot in pizzo.
• Decisamente sconsigliato, invece, al futuro sposo, la scelta dello
“smoking” considerato inadatto per la sua valenza di abito da gran
sera, mentre lo “spezzato” si può concedere solo per le nozze in
municipio, di per sé, meno solenni.
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